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Vigan e Ilocos
Vigan - capitale della provincia Ilocos Sur - è stata inserita da poco nella lista delle 7 New Wonder Cities of World, dopo un lungo contest volto a scegliere le gemme nascoste fra le migliori città del mondo moderno. La città di Vigan infatti - interamente aggiunta fra l'altro alla lista del Patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO - non è cambiata più di tanto dal XVI secolo in poi. Si tratta infatti dell’unica cittadina delle Filippine ad avere così tanti siti storici intatti (180 edifici catalogati): se durante il vostro viaggio nelle Filippine volete fare esperienza della storia coloniale, questo è il luogo perfetto.
L’UNESCO descrive Vigan come il risultato di una fusione unica di architettura e costruzioni asiatiche con l’architettura e la pianificazione coloniale, e un esempio eccezionalmente intatto e ben preservato di una città commerciale europea nell’Est e Sud-Est Asiatico. Passeggiando fra le vie della città, in particolare nella celebre Calle Crisologo, fra antichi edifici, negozi di antiquariato e calesse, vi troverete in una particolare e romantica dimensione dove respirerete la storia e l'incontro fra le culture che ha formato il paesaggio di questa città.
Vigan era già zona di intensi scambi internazionali, in particolare con la non lontana Cina. Sotto gli spagnoli nel XVI secolo, Vigan divenne un vero e proprio pezzetto di Spagna orientale. Ed è cambiata poco, grazie al fatto che fu risparmiata dagli invasori giapponesi durante la Seconda Guerra mondiale. Un gran numero di case sono ancora preservate e sono diventate dei musei che mostrano come si viveva 5 secoli fa: le potete facilmente osservare facendo una passeggiata a piedi o in calesse o visitandole al loro interno (diverse sono infatti diventate musei). Anche diverse chiese sono ben conservate e mostrano il lampante legame fra cultura e religione che tuttora pervade le Filippine.
Anche un altro sito UNESCO si trova nelle vicinanze, la chiesa Nuestra Señora de la Asuncion, localizzata in cima a una collina e raggiungibile con 82 scalini (lo sforzo vale la pena) nella cittadina di Santa Maria. Questa chiesa fa parte del complesso di chiese barocche filippine dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità grazie alla loro interessante fusione fra stile spagnolo e asiatico.
Vigan è anche una località nota per i suoi piccoli mercati e negozi, dove c’è la possibilità di trovare buoni prezzi per i manufatti locali, anche di antiquariato. Si possono acquistare in particolare ottime riproduzioni di vestiario, tessuti, manufatti in bambù e le tipiche giare locali.
La cucina di Vigan, e in generale quella ilocana, è considerata una delle più raffinate del paese e presenta anche in questo caso una commistione di stili filippino nativo, spagnolo e cinese. Anche il cibo più quotidiano di strada offre delizie per il palato, come le famose empanadas, delle tortillas di riso dalla forma di un panzerotto riempite con la Vigan longanisa (una salsiccia salata e agliosa), uova e varie verdure.
Vigan è una tappa immancabile per chi vuole scoprire le città più belle del mondo e la cultura locale. Sicuramente, stiamo parlando di una delle più belle città almeno delle Filippine.
Se siete interessati a un tour culturale delle Filippine, allora Vigan è una tappa ormai obbligata.
Laoag è la capitale dell'Ilocos Norte ed è nota come la “Gemma luccicante” del nord: si tratta di una tipica città di provincia filippina, percorsa da innumerevoli tricycle e jeep, sempre molto attiva, con alcuni edifici moderni, uffici governativi, luoghi di divertimento e centri per lo shopping. D’altra parte essa conserva ancora il suo antico charm, grazie a siti storici e religiosi.
Laoag è particolarmente famosa per i prodotti della gastronomia locale: la saporitissima longanisa (salsiccia fatta in casa grande più o meno come un dito), che viene solitamente pucciata in aceto di canna da zucchero, il bagnet (saporitissima pancia di maiale fritta), il liquore locale chiamato basi (canna da zucchero fermentata in giare di terracotta) o il pinakbet (un mix di verdure condite con salsa di pesce o con il bagoong, una pasta di gamberetti talmente piccoli da non poter essere distinti ad occhio nudo). Tutto questo può essere provato nei ristoranti locali o anche semplicemente nelle bancarelle ai lati delle strade o al mercato.
Laoag è poi la porta di ingresso per molte altre destinazioni di interesse culturale e naturalistico.
Nella vicina Paoay, troviamo la San Agustin Church (nota anche come Paoay Church), facente parte del gruppo di chiese barocche filippine riconosciute come patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Circondata da un bel giardino, testimonia gli sforzi del periodo coloniale per adattare l'architettura tradizionale al contesto ambientale locale, scegliendo soluzioni originali e materiali locali.
Un'altra popolare attività nell'Ilocos Norte, in particolare a Laoag, è il sandboarding (surf sulle dune): partendo con delle jeep 4x4 si possono esplorare in modo adrenalico le lunghe distese "desertiche" formate dai forti venti locali che soffiano dal mare, per poi lasciarsi scivolare sulla sabbia con un originale slittino.
L'Ilocos Norte è inoltre famoso per le sue lunghe spiagge che si affacciano sul Mar Cinese Meridionale. In particolare, in uno dei punti più a nord della provincia (e del paese se escludiamo i gruppi di piccole isole all'estremo nord), troviamo Pagudpud, tranquilla cittadina punteggiata da bellissime spiagge poco trafficate. Fra queste una delle più belle è sicuramente Saud Beach, localizzata nell'omonimo Saud cove. Essendo l'area molto ventosa, il paesaggio è spesso decorato da attivissime pale eoliche, le uniche del paese e per questo attrazioni turistica locale.